giovedì 27 settembre 2007

Tèl chì el mastelùn !

ho fatto un giro nel blog del Mastella. e ho postato questo commento. qualora non lo pubblichino lo scrivo anche qua, a mò di archivio. cmq leggetelo che è il top del Calimerismo. lui SI SENTE piccolo e nero e nessuno gli vuole bene. ma chissà perchè !!

On. Mastella.
non sto a ripercorrere inutili diatribe tra Lei e Grillo, lei e gli internauti, i bloggers, il mondo tutto. Posso solo darle una chiave interpretativa per cui Lei si trovi al centro del tifone. La sinistra e chi l'ha votata usciva da anni di Berlusconi ed accoliti. Non è stata una esperienza gradevole,glielo assicuro. Sperava molto, questo variegato popolo, che le cose cambiassero. Ma, vuoi per quel porcaio di legge elettorale, vuoi per un alto tasso di litigiosità interno alla compagine governativa, di tutto quello previsto nel programma dell'Unione ben poco è stato fatto. Aggiungiamo a questo che Lei, segretario dell'Udeur, partito che ha raccolto l' 1.40% dri voti , dico, l'1,40% !! punta i piedi continuamente ricattando il governo con pretese non da poco minacciando di uscire e far cadere tutto. NOn è piacevole a vedersi; forse dovrebbe limitare le Sue pretese, visto che rappresenta sè e un paio di cognati... faccia mente locale e si renda conto del fatto che Lei incarna, nell'immaginario collettivo, il peggio del Democristianesimo che speravamo di essersi leveti di torno una buona volta. Se ne faccia una ragione. buon lavoro. Vieri Bacci.

mercoledì 26 settembre 2007

Buddo ? Buddha, Buddha !!

Leggo on line dei monaci buddisti che stanno sfidando il regime militare che da 45 anni tiene la birmania sotto il tallone, facendone una delle nazioni messe peggio in tutto il sud est asiatico. questi sfilano dicendo che riempiranno di dolcezza i soldati, dicono ai non monaci di non reagire alla violenza. mi ricordo di altre guerre, di altri monaci che si sono dati fuoco. e non mi ricordo di niente del genere fatto da vescovi, cardinali, arcipreti o altri nella germania nazista, nell'italia fascista, nell'argentina dei colonnelli, nel cile di pinochet, nell'uruguay di stroessner... tutti paesi cattolici, se non erro. invece notevole la prontezza di riflessi del buon Betori, segretario della conferenza episcopale contro la sentenza del tribunale sardo in merito alle analisi pre natali... come opportuno trovo il richiamo marxista del rattinger contro il profitto. ricordo a chi se ne fosse dimenticato o non ne fosse al corrente : trasmissione Annozero, maggio 2007 se non sbaglio; si parlava di sfratti, inquilini, proprietari di case. centro storico di roma. la chiesa riceve, NON COMPRA, RICEVE in lascito ereditario un appartamento occupato da signora sola anziana e invalida che paga affitto vecchio e bloccato. la chiesa ! la chiesa di cristo, dei poveri, della misericordia ecc ecc ( non quella di marcinkus, no, quella mica c'è più ) ebbene quella chiesa sfratta la vecchia, rimoderna, divide, ristruttura e vende o affitta al decuplo !!! il profitto !!! ahhh il diavolo !! penitenziagite ! ma vaffanculo....

mercoledì 19 settembre 2007

Eh, cara lei.



Pausa caffè. all'uscita del bar intercetto : "ah, guardi, 'sto tempo.... se vai al sole fa caldo, se vai al fresco fa fresco..." non sono rimasto a lungo per sentire se per caso andando sotto la pioggia ci si bagni e se in caso di giornate ventose ci si scompigli i capelli, anche se sospetto di si.

lunedì 10 settembre 2007

allonsanfan@4amicialbar.vaf

E' passato il vaffaday. Il Casini ha detto le sue cazzate, la Bindi ci vuole riflettere, 300mila persone hanno firmato e siam qui che se ne discute. A me, francamente, questi movimentini di piazzina telematica con travaso bolognese non è che mi convincano granchè. A prescindere dal fatto che non saprei proprio con cosa sostituire i partiti, se non con una cosa dal nome diverso ma dalla identica sostanza, mi domando : ma se la società civile è quella che si riversa in piazza nei vaffa day ed è maggioranza, ma allora, questa oligarchia, questa casta, ma da chi è stata eletta ? Mi si rafforza l'idea, pessimistica e che mi impedisce di fare politica attiva, che le persone dotate di una etica, di senso critico e di un filino di cultura siano non oltre il 15/20% del totale, e sto largo. Il resto è gregge disinteressato, conglomerati inerti la cui partecipazione è inesistente.
Dimentcavo, ci sono anche gli Habens che per rabbia o malafede militano nelle avverse file, vessilliferi di restaurazioni teocon e fascistoidi. Tutti, indistintamente TUTTI i movimenti popolari in Italia da 150 anni e passa sono solo serviti a portare sull'onda il surf dei capi alla tavola degli odiati tiranni. La Lega, per fare un esempio recentissimo: da forcaioli in salsa eridana a scambiatori di poltrone. Io questa gran società civile illuminata ed illuminante, in Italia mica la vedo. Sono pressochè sicuro in un riassorbimento democristo di ogni cosa. Sperando di essere contraddetto dai fatti.

sabato 8 settembre 2007

birra e bretelle


Per smaltire, o almeno cominciare a farlo, quei chilozzi di souvlaki che mi si sono come dire "aggiunti" al girovita durante le ferie, oltre ad una sgambatina funghifera stamattina, mi sono obbligato ad una pedalata per erte piste ciclabili nel pomeriggio. Ho quindi attraversato la città dove vivo, Prato, che oggi è caratterizzata da una pia manifestazione la cosiddetta "Ostensione del Sacro Cingolo"
andate a vedere il link e non pensate a resti di carri armati tedeschi ripescati nei castagneti della linea gotica. Oltre ad essere una festa religiosa, l'ODSC è la classica occasione per cui i baldi giovinotti e gli affermati professionisti mandano in vacca ogni decoro e girano per la città avvolti in tabarri di panno, calzamaglie, reggipalle in cuoio etc. In costume medieval-gotico-rinascimental-buzzurro, insomma. Molto compresi in quello che fanno e esibendo quà e là alabarde, buccine, tamburi e cotillons che avrebbero fatto impallidire il Barbarossa, facendolo desistere da ogni velleità conquistatrice, altro che carroccio. Al mio rientro, puzzando come un cavallo e con lo sguardo del drogato perso (la simpatica ciclabile nasconde in sè alcune salite malnate e traditrici)e aborrendo queste manifestazioni di folklore alla porchetta, ho fatto il giro largo, finendo in una piazza dove, in disparte e con poco pubblico, un gruppetto di aficionados nemmeno in costume, faceva delle prove pubbliche, suonando le cornamuse. L'effetto è stato straniante. Le nenie druidiche degli altopiani scozzesi echeggiavano in piazza mercatale, brandendo coraggiosamente tutta la loro armonica paganità, contrapponendosi agli sbandieratori di Montemurlo, poco più in là. E vi dirò: ascoltandoli, se chiudevo gli occhi, sentivo il profumo dell'erica, il soffio del vento sull'isola di Skye, ma sopratutto, cazzo, m'è presa una voglia di birra pazzesca.

giovedì 6 settembre 2007

senza titolo

Mi rendo improvvisamente conto di non avere scritto nulla da quasi 3 mesi. Sarà che per me è iniziato un periodo "peso" di lavoro, sarà che la mia vita è di un piattume tale che non sempre posso avere cosa da dire, sarà che a volte la voce manca per depressione. fatto sta che non ho scritto un cazzo. Rimedio parzialmente. Sono stato in ferie. La foto penso basti a farvi capire che ho evitato alpeggi tirolesi e brumose città nordeuropee, così come i deserti del taklamakan o le savane del botswana. Quella della foto, signori miei, è Grecia. Una grecia per fortuna ancora poco toccata dalle cavallette del turismo. La spiaggia in oggetto, per la cronaca, è palesemente caraibicoforme, ma la densità antropica è ancora bassissima. E col cazzo che vi vengo a dire dove stia. Prrrrrrrrrr. Questa volta, ed era la sesta, per me, ho condiviso la cosa con la mia compagna. Mi rendo conto, e non ci avevo pensato mai, nella mia abissale insensibilità, che i MIEI ricordi ampiamente sedimentati era come se creassero un luogo "altro" da loro recintato, inaccessibile a chi, comprensibilmente e legittimamente, vuole essere partecipe in empatia di amorosi sensi, di tutto cio' che accade. Come dire, una epifania comune è rovinata nel momento in cui uno dei due tira fuori la frase " eh, 16 anni fa qua non c'era un cazzo". Me ne rendo conto, adesso, e forse ho ecceduto nella manifestazione dei ricordi. Forse il farlo è come esprimere la volontà di possedere e appartenere grazie alla passata esperienza a quei luoghi, a quelle persone, a quell'atmosfera.
Faccio un esempio. Entrate in n posto. uno qualsiasi. siete spaesati, non ne sapete nulla, esplorate, ne scoprite i piccoli segreti. dov'è il cesso. come si chiama il barista. a che ora apre il negozio di lambrette. le solite cazzate. ma servono. poi, arriva uno nuovo. voi siete li da mezzora ma lo guardate aggirarsi e pensate : "pivellino...". Ecco, pisciare con la memoria in ogni angolino dove si passa è rassicurante, ti fa sentire parte di qualcosa, ti legittima nella presenza, non ti senti estraneo. Bello sarebbe che questo avvenisse contemporaneamente per tutti e due, in modo da sverginare il pacchetto assieme... me ne rendo conto e faccio ammenda, ma sopra i 40 mi sto rendendo conto la testa si volge sempre più indietro. Son sempre di più le cose che si son perse di quelle che si spera di trovare. Spero che questo, per me, cambi. Chiedo anche aiuto, perchè questo avvenga.