mercoledì 31 dicembre 2008

Tempo che scorre

Siamo oramai alla fine di questo 2008. E' una convenzione, lo so. Il tempo circolare, una volta legato a stagioni, riti, semine, ora è appaltato alla rotazione di panettoni, calze della befana, uova di pasqua, gelati. Le stagioni oramai si distinguono solo negli spot. Come colonna sonora un video, abbastanza difficile da trovare. Un Prince d'annata, forse la sua canzone più "riflessiva" e con un video che, per i tempi, è stato rivoluzionario. Semplice, essenziale, molto bello. E molto bella la canzone, un mantra di periferia in salsa black che, devo dire, non è invecchiato per niente. Un buon 2009 a tutti.

Diritto (e Rovescio) Ecclesiastico.




L'Osservatore Romano (ma cosa osserva, poi)ci fa sapere la decisione da parte dello Stato del Vaticano di non recepire più in automatico le leggi italiane promulgate; questo in quanto spesso contraddittorie e contrarie all'etica religiosa. Bene. Bravi. Ecco, ora un passetto in più. Rinuncino anche agli sgravi fiscali ed alla prebenda di stato dell'8 per mille. Che si sostentino con le offerte dei fedeli (e voglio ridere..). Hanno tante cose da vendere. Qua per esempio mezza città è proprietà della Curia. Dopo lo Stato è la Chiesa di Roma la maggiore entità immobiliare italiana, molto più di banche ed assicurazioni.
Ma io non ce l'ho mica con loro. Ce l'ho con Paolo di Tarso che invece di essere fulminato, non poteva essere arrotato, sulla strada di Damasco ? Ma una biga impazzita con alla guida un giovane emigrato Assiro ebbro di un qualche liquore fermentato, non poteva passare ???

E sai quanto saremmo stati meglio ?

lunedì 29 dicembre 2008

Light My Fire

Cantata come la canta julie Driscoll, avrebbe fatto venire i brividi anche a Jim Morrison. A me li fa venire. Credo la versione migliore di questa canzone.





You know that it would be untrue
You know that I would be a liar
If I was to say to you
Girl, we couldn't get much higher
Come on baby, light my fire
Come on baby, light my fire
Try to set the night on fire

The time to hesitate is through
No time to wallow in the mire
Try now we can only lose
And our love become a funeral pyre
Come on baby, light my fire
Come on baby, light my fire
Try to set the night on fire, yeah

The time to hesitate is through
No time to wallow in the mire
Try now we can only lose
And our love become a funeral pyre
Come on baby, light my fire
Come on baby, light my fire
Try to set the night on fire, yeah

You know that it would be untrue
You know that I would be a liar
If I was to say to you
Girl, we couldn't get much higher
Come on baby, light my fire
Come on baby, light my fire
Try to set the night on fire
Try to set the night on fire
Try to set the night on fire
Try to set the night on fire

martedì 23 dicembre 2008

Modern Music

Un altro po' di assaggini, stavolta roba che fa muovere le membra. musica ondulatoria, sussultoria, tettonica, rollante, rimbalzante, ossessiva. un fritto misto.

alzare il volume prima di consumare il prodotto.

Dedicato

questo, per me, è il miglior pezzo degli Aerosmith. e lo dedico.


giovedì 18 dicembre 2008

Horror Vacui



la situazione in italia sta veramente peggiorando a vista d'occhio. come un malato terminale abbandonato in un letto senza assistenza, sta perdendo ogni funzione e reazione vitale. dei disastri che una destra pasticciona, mafiosa, fascista e bottegaia già si sa, dalla scuola alle opere pubbliche, alla sanità e ovunque metta le mani. ovviamente sostenuta dalla popolazione occidentale più analfabeta che esista, narcotizzata dai culi e dalle suonerie coi gattini rognosi. la sinistra, abbandonata una frignona lamentazione priva di qualsiasi possibilità operativa e da sotterranee lotte intestine, si è baldanzosamente gettata a capofitto nel tritarifiuti giudiziario, patendo così ad opera del suo popolo un abbandono in massa, vedi abruzzo e, a breve, campania e toscana. curioso magari che un abbandono del genere non sia mai passato per la testa agli elettori destrorsi, sia pure a fronte di sputtanamenti ben maggiori, sostanziosi ed evidenti. ma si vede che noi la questione morale la teniamo di conto e pretendiamo dai nostri una onestà che la moglie di cesare se la sogna mentre di là lo sdoganamento della furbizia ed i meccanismi scambisti sono ormai acquisiti ed operativi a regime. purtroppo il cocktail politico prima dell'Unione e poi del PD ci ha portato a mescolarci con ex socialisti, ex democristiani e profughi sbandati assortiti che un certo vizietto mai lo avevano perso e che quindi, una volta entrati negli sgabuzzini di un potere che, per quanto periferico, sempre potere è, non hanno esitato un secondo ad allacciare consociativismi bipartisan per l'ingrasso sia del portafoglio elettori, sia del portafogli di pelle, quello vero. il loro. la sensazione, oramai, è che OVUNQUE si alzi un tappetino sotto c'è un mucchione di merda asfissiante. in questo lento inabissarsi del titanic (un titanic retrocesso alle dimensioni di un traghetto tirrenia) ovviamente poteri che in uno stato operativo, sano, etico, decente, presente non avrebbero spazio di opeare, almeno non con la mole ed il seguito che invece da noi hanno. e parlo ovviamente della enclave medievale, assolutista, coi vestiti e i cappellini strani, omofobica e sciamanica che alberga in quel di roma oltretevere. in paesi invece decenti gli vanno bellamente nel culo. ora, finchè non contano una minchia nei paesi a cultura riformata si agitano il giusto, ma quando gli vanno nel culo nella cattolicissima spagna ah, beh, allora si dimenano come gatti nell'acqua bollente.

leggo on line una simpatica notizia; pare che il governo Zapatero stia lavorando per l'introduzione nelle scuole dell'"Educazione alla cittadinanza", l'educazione civica resa obbligatoria per tutti gli studenti. ora, una iniziativa del genere a me pare sacrosanta. non guardiamo che da noi rasenterebbe la fantascienza, ma mi sembra innegabile che un approccio etico veicolato dallo stato, espressione massima del patto sociale e democratico, sia scontata e da salutarsi con plauso.

invece, il buon monsignor Angelo Amato, attuale prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, quasi certamente cardinale nel prossimo concistoro, già ex segretario della Dottrina della Fede, ed amico personale di Papa Ratzinger, ha veementemente affermato : "qui a Roma noi sappiamo bene di questo grave problema. Fortunatamente possiamo contare su una Chiesa spagnola che ha approfondito seriamente il problema e ha dato una risposta pubblica e chiara". Monsignor Amato definisce la Chiesa spagnola "molto reattiva" perché sta rispondendo "con fermezza a un'intrusione statale assolutamente illegittima sul tema dell'educazione dei propri giovani". vedete ? lo stato viene fatto passare come una entità socialista, come apparato e non come quello che è, ovvero l'espressione della società, di noi tutti. ovviamente per loro lo stato cosi' non è concepibile, vivendo in un assolutismo radicale ed incontestato. per cui "lo stato" altro non è che un possibile avversario; sopratutto quando ti contende il campo nella gestione, nell'amministrazione e nella formazione delle coscienze, primo gradino per un controllo morale e sostanziale del popolo. in fondo siamo il gregge del signore, no ? e loro sono i pastori, nevvero ? e quindi alla via cosi' in questa società pastorale e pastorizia. del resto, ampia letteratura, anche cinematografica, ci ha resi edotti su cosa fa il pastore nelle ombre dello stazzo, quando gli piglia vago disìo e, brancata una remissiva percorella per le reni, se la ingroppa alla gavina.

leggevo da qualche parte del rischio che corriamo di una deriva clerico fascista.

rischio ??? ma se ci siamo nel mezzo ! la vedo maaaale ma come la vedo maaale...

mercoledì 17 dicembre 2008

Arlecchino


volete vedere che faccia ha un servo ? un servo del peggior clero, del peggior assolutismo disumano che vocifera querulo in nome di un cristo che non ci penserebbe un secondo a spedirli a pedate nel culo in mezzo ad una strada ? un servo che nella migliore tradizione della commedia italiana sta impettito con la gorgiera (che nasconde il guinzaglio) ad abbaiare feroce e castrato contro gli inermi, gli indifesi ? scodinzolante sotto la gonna cardinalizia il buon mastino della fede si avventa contro l'altrui dolore, incurante di tutto ? eccolo ! ricordiamoceli, ricordiamoci tutto quello che fanno. ricordiamoci che un ministro dell'agricoltura esclama niente ananas a natale, siamo italiani ! ricordiamoci questa folla di cialtroni, servi arroganti e prepotenti.

lunedì 15 dicembre 2008

C'è una certa logica..



nel rutilante barnum dei mass media sta rimbalzando la notizia della quasi-impresa di un navigatore solitario che si è quasi-fatto 18mila km a remi dal cile all'australia. cito testualmente : "Lei ha passato trecento giorni senza toccare terra, solo, a bordo di una barchetta rossa di sette metri e mezzo che si ribaltava ad ogni onda, in balia del Pacifico e della sua fauna (squali e balene e meduse), remando dalla mattina alla sera, mangiando cibo liofilizzato e dormendo nell'umidità salmastra. Ma perché?"
"Perché me lo sentivo. Sentivo forte il richiamo del mare. Avevo già attraversato l'Atlantico e volevo capire se c'era ancora qualcosa che non sapevo del mare".

il barbuto pagaiatore s'è fatto 280 giorni da solo con la compagnia di dio, delle balene e di jovanotti.senza dubbio un tridente capace di demolire il cervello più stabile del mondo, figuriamoci quello di uno che decide di fare una quasi impresa del genere, un si-limit. si, perchè a 60 miglia dalla fine ha chiamato soccorso.

peccato. forse però proprio questa incompletezza me lo salva. l'imperfezione lo sottrae al plastificato mondo dei record a tutto tondo.

resta da chiedersi che mondo sia quello dove cose del genere vengono pensate, fatte (quasi) e divulgate. una volta la gente si faceva a piedi il pellegrinaggio con uno scopo. ma ora credo sia mangime da una parte per un ego ipertrofico ed esaltato (l'autore) e dall'altro per una platea di imbolsiti guardoni avvitati a delle poltroncine di un teatro barocco, sempre più affamato di effimere meraviglie.

Altre 2 perle



MI piace tanto.

mercoledì 10 dicembre 2008

Scorciatoie



Continuo a leggere della storia tragica di questa povera ragazza, Eluana Englaro, del suo essere un bozzolo avvolto dal dolore di chi la ama, dall'interesse morboso dei nullapensanti, dalla propaganda dei salvatori della fede. Ritengo la cosa talmente privata che non metto bocca. ma suggerisco una scorciatoia. Fatela assumere in un cantiere. uno qualunque. viste le statistiche il problema si risolverebbe velocemente. Tanto queste falangi di controllori, questi difensori del precetto, questi alfieri della vita ad ogni costo non li ho mai visti nè credo li vedrò mai
fare le ronde per i cantieri a denunciare la mancata osservanza delle regole di sicurezza. E si che lì ne muoiono 1000 all'anno, di quelli che sappiamo.

In una ipotetica società perfetta credo che l'introduzione della pedata nel culo sarebbe imprescindibile.

martedì 9 dicembre 2008

In the mood

Recentemente mi sento cosi.

martedì 2 dicembre 2008

Midollo Osseo

alla fine degli anni 70, primi 80, all'esaurirsi di quella onda progressive, rock e pop-folk, prima e durante l'onda punk e, sopratutto, prima della risacca degli anni 80 tutta trine e messa in piega, c'è stata una stagione esaltante.

i prodromi si erano già visti precedentemente con alcuni tra i brani dei van der graaf, per capirsi. ma è adesso che si sviluppano quei fenomeni, per me, di una musica colta occidentale. una musica che ti colpisce direttamente i neuroni, dilaniata, schizofrenica, ossessiva, lucida e folle, straniata e presente, una musica che lascia perdere suggestioni tropicali, africane, world o altro. è un filo elettrico scoperto nel corpo di un mondo occidentale agitato da una autocoscienza analitica che, come tutte le analisi, non poteva che essere straziante, delirante ma anche intellettualmente gioiosa. certo mai rilassata. la musica è un linguaggio, come tutti gli altri e come tale va frequentato, capito, acquisito, per poterne apprendere i significati, anche se poi, una volta avuta dimestichezza, ti sbattacchiano ben bene facendoti venire i bordoni come un elettrochock. ad un primo ascolto possono sembrare astrusi, alieni. da questi si sono poi sviluppati rivoli rarefattissimi o tecnicismi freddi e distanti. ma questi che potrete vedere sono gli epigoni di una musica che se vi entra dentro non vi abbandonerà mai, non vi nauseerà mai, no ne potrete mai fare a meno e tornerete a lei quando meno ve lo aspetterete perchè, sembrerà strano, è una musica che riesce a catalizzare gli stati d'animo interiori e a portare in superficie un sensazione di comprensione e di coscienza inimmaginabili. artisti come David Byrne ed i Talking Heads, Brian Eno, Robert Fripp e i King Crimson, un certo Peter Gabriel, Laurie Anderson sono stati onesti, sinceri e intelligenti alfieri di un modo di esprimersi musicalmente che poco spazio ha lasciato alla ruffianeria o ad una condiscendenza nei confronti delle persone cui si rivolgevano. una musica occidentale, dicevo, profondamente tale e radicata nella visione del mondo propria di un mondo occidentale industriale maturo, consapevole, cresciuto all'ombra della filosofia greca ed evolutosi con quella riforma nordeuropea
tanto pragmatica quanto rigorosa. una musica vorrei dire per niente naturalistica, tribale anche se poi in realtà la trovo evocativa e radicalmente ancestrale.

ed infine è una musica che vorrei sentire quando qualcuno non c'è più, in un bosco ventoso, mentre volo tra le nuvole, mentre scorro nell'acqua e mentre piango il giorno che muore.


per chi volesse approfondire, alcune pietre angolari consigliate sono :

il film Home Of The Brave, di Laurie Anderson
il film Stop Making Sense dei Talking Heads
H to He e Pawn Hearts dei Van Der Graaf Generator
A Black Box di Peter Hammill
My Life In A Bush Of Ghosts di David Byrne e Brian Eno
Discipline dei King Crimson
Music For Airports di Brian Eno










lunedì 1 dicembre 2008

Sinite parvulos

















Un mio carissimo amico e sua moglie, dopo patimenti, tribolazioni, esborsi, patemi, dubbi, investimenti etc etc sono riusciti ad adottare un simpatico bricconcello brasileiro. Essi non sono implumi, sono dei primipari attempati ma di gran volontà e conto che il giovane avrà vita facile, le migliori attenzioni, tutte le opportunità e l'affetto e la protezione e l'aiuto possibili. Io l'ho vissuta molto da bordo campo, condividendo i dubbi, le esitazioni, i momenti di esaltazione come quelli di sconforto. Alla fine le cose sono andate come dovevano andare e tutto procede bene.
Sicuramente avranno i problemi comuni a chiunque possa avere un figlio, ma è stato chiesto loro di certificare in mille modi che erano persone degne, solide, affidabili. Hanno dovuto passare le forche caudine di psicologi inciprigniti e saccenti, anticamere, associazioni apparentemente no profit ma che lucrano eccome se lucrano, han dovuto fidejugere le proprie solidità economiche, la propria inattaccabilità psicologica etc etc.

Ma mi chiedo io, possibile che chi volontariamente si dedichi per amore affetto altruismo necessità di donare, di perpetuarsi in una nuova persona debba passare questa caterva di esami e poi si debba leggere di una non so come definirla di 20 anni che litiga col compare di tana, lo accoltella e poi sbatte il figlio di due settimane cristo dio di due settimane un fagotto di ciccia l'hai fatto te porca miseria lo sbatte isterica a terra ? ma come ?? lo ammazzi cosi' ma come cazzo si fa.
e basta.