ho fatto un giro nel blog del Mastella. e ho postato questo commento. qualora non lo pubblichino lo scrivo anche qua, a mò di archivio. cmq leggetelo che è il top del Calimerismo. lui SI SENTE piccolo e nero e nessuno gli vuole bene. ma chissà perchè !!
On. Mastella.
non sto a ripercorrere inutili diatribe tra Lei e Grillo, lei e gli internauti, i bloggers, il mondo tutto. Posso solo darle una chiave interpretativa per cui Lei si trovi al centro del tifone. La sinistra e chi l'ha votata usciva da anni di Berlusconi ed accoliti. Non è stata una esperienza gradevole,glielo assicuro. Sperava molto, questo variegato popolo, che le cose cambiassero. Ma, vuoi per quel porcaio di legge elettorale, vuoi per un alto tasso di litigiosità interno alla compagine governativa, di tutto quello previsto nel programma dell'Unione ben poco è stato fatto. Aggiungiamo a questo che Lei, segretario dell'Udeur, partito che ha raccolto l' 1.40% dri voti , dico, l'1,40% !! punta i piedi continuamente ricattando il governo con pretese non da poco minacciando di uscire e far cadere tutto. NOn è piacevole a vedersi; forse dovrebbe limitare le Sue pretese, visto che rappresenta sè e un paio di cognati... faccia mente locale e si renda conto del fatto che Lei incarna, nell'immaginario collettivo, il peggio del Democristianesimo che speravamo di essersi leveti di torno una buona volta. Se ne faccia una ragione. buon lavoro. Vieri Bacci.
giovedì 27 settembre 2007
mercoledì 26 settembre 2007
Buddo ? Buddha, Buddha !!
mercoledì 19 settembre 2007
Eh, cara lei.
lunedì 10 settembre 2007
allonsanfan@4amicialbar.vaf
Dimentcavo, ci sono anche gli Habens che per rabbia o malafede militano nelle avverse file, vessilliferi di restaurazioni teocon e fascistoidi. Tutti, indistintamente TUTTI i movimenti popolari in Italia da 150 anni e passa sono solo serviti a portare sull'onda il surf dei capi alla tavola degli odiati tiranni. La Lega, per fare un esempio recentissimo: da forcaioli in salsa eridana a scambiatori di poltrone. Io questa gran società civile illuminata ed illuminante, in Italia mica la vedo. Sono pressochè sicuro in un riassorbimento democristo di ogni cosa. Sperando di essere contraddetto dai fatti.
sabato 8 settembre 2007
birra e bretelle
Per smaltire, o almeno cominciare a farlo, quei chilozzi di souvlaki che mi si sono come dire "aggiunti" al girovita durante le ferie, oltre ad una sgambatina funghifera stamattina, mi sono obbligato ad una pedalata per erte piste ciclabili nel pomeriggio. Ho quindi attraversato la città dove vivo, Prato, che oggi è caratterizzata da una pia manifestazione la cosiddetta "Ostensione del Sacro Cingolo"
andate a vedere il link e non pensate a resti di carri armati tedeschi ripescati nei castagneti della linea gotica. Oltre ad essere una festa religiosa, l'ODSC è la classica occasione per cui i baldi giovinotti e gli affermati professionisti mandano in vacca ogni decoro e girano per la città avvolti in tabarri di panno, calzamaglie, reggipalle in cuoio etc. In costume medieval-gotico-rinascimental-buzzurro, insomma. Molto compresi in quello che fanno e esibendo quà e là alabarde, buccine, tamburi e cotillons che avrebbero fatto impallidire il Barbarossa, facendolo desistere da ogni velleità conquistatrice, altro che carroccio. Al mio rientro, puzzando come un cavallo e con lo sguardo del drogato perso (la simpatica ciclabile nasconde in sè alcune salite malnate e traditrici)e aborrendo queste manifestazioni di folklore alla porchetta, ho fatto il giro largo, finendo in una piazza dove, in disparte e con poco pubblico, un gruppetto di aficionados nemmeno in costume, faceva delle prove pubbliche, suonando le cornamuse. L'effetto è stato straniante. Le nenie druidiche degli altopiani scozzesi echeggiavano in piazza mercatale, brandendo coraggiosamente tutta la loro armonica paganità, contrapponendosi agli sbandieratori di Montemurlo, poco più in là. E vi dirò: ascoltandoli, se chiudevo gli occhi, sentivo il profumo dell'erica, il soffio del vento sull'isola di Skye, ma sopratutto, cazzo, m'è presa una voglia di birra pazzesca.
giovedì 6 settembre 2007
senza titolo

Faccio un esempio. Entrate in n posto. uno qualsiasi. siete spaesati, non ne sapete nulla, esplorate, ne scoprite i piccoli segreti. dov'è il cesso. come si chiama il barista. a che ora apre il negozio di lambrette. le solite cazzate. ma servono. poi, arriva uno nuovo. voi siete li da mezzora ma lo guardate aggirarsi e pensate : "pivellino...". Ecco, pisciare con la memoria in ogni angolino dove si passa è rassicurante, ti fa sentire parte di qualcosa, ti legittima nella presenza, non ti senti estraneo. Bello sarebbe che questo avvenisse contemporaneamente per tutti e due, in modo da sverginare il pacchetto assieme... me ne rendo conto e faccio ammenda, ma sopra i 40 mi sto rendendo conto la testa si volge sempre più indietro. Son sempre di più le cose che si son perse di quelle che si spera di trovare. Spero che questo, per me, cambi. Chiedo anche aiuto, perchè questo avvenga.
Iscriviti a:
Post (Atom)