domenica 29 aprile 2007

Recensione



girovagando per la musica, mi sono imbattuto in questo interessante oggetto.

TAIPUVA LUOTISUORA biography
Progressive music sub-genre: Psychedelic/Space Rock
Country: Finland
Official website: http://www.luotisuora.net/
fonte : Wikipedia.org

TAIPUVA LUOTISUORA Gruppo fondato nel 2002 nella città di Rauma in Finlandia. La loro musica ha elementi sia space-rock che folk, avendo delle somiglianze con gruppi tipo HIDRIA SPACEFOLK e OZRIC TENTACLES. I componenti principali sono Ville Eriksson (gtr), Esko Grundström (kb, strings, woods etc.), Juha Eriksson (bs), Tatu Laurila (dr) e Taneli Korpinen (perc). Oltre al loro primo demo hanno pubblicato gli album "Planetaariset Ilmanpainevyöhykkeet " (Planetary Atmospheric Pressure Zones), "I" and "II". Qui di seguito le tracce dell'album "I" , quelle le cui dimensioni mi hanno permesso di "importarle" e che, a mio avviso, possono essere una valida introduzione alla musica dei T.L.
RSVP Ozric Tentacles - King Crimson - Pink Floyd

t.l. 1

t.l 2

t.l. 3
t.l. 4

Migrazioni


c'era stata la siccità. poi una notte la terra aveva tremato e il ruscello era scomparso. le mandrie di gnu non si erano fatte vedere per molto tempo. e per questo i nonni e i nonni dei nonni ed i nonni dei nonni dei nonni di Lancia Scheggiata si erano decisi a partire. generazioni si erano spostate, sempre a nord, più a nord. ogni volta un po' di più. leggende riportate da nomadi solitari che incontravano, parlavano di pascoli verdi, di enormi elefanti pelosi, di fiumi larghi come una intera vallata, di fiumi di cui non si vedeva la fine e di acqua amara. il bisogno, la prospettiva di una vita migliore e quell'innata spinta a muoversi, ad esplorare, a vedere cosa ci fosse, ogni volta, dietro quella collina, al di là di un bosco, avevano spinto lui e tutti i suoi antenati a viaggiare. avevano vissuto di stenti, si erano cotti sotto il sole, si erano trascinati le poche cose che avevano; le selci lavorate, le armi, le pelli oramai lacere che cingevano loro la vita. figli erano nati e vecchi erano morti. la notte portava ancora l'eco dei ruggiti che li avevano atterriti. mille volte i dubbi avevano assalito il capo di quel piccolo drappello di disperati. se non fosse il caso di fermarsi, di riposare. ma sempre una forza interiore lo aveva fatto muovere, non accontentandosi delle poche risorse trovate lungo il cammino, con in testa la speranza, l'idea, il miraggio di un posto che li avrebbe accolti, dove avrebbero potuto costruire i loro rifugi, cacciare nuovi animali, vedere crescere sani i loro figli, amare le proprie donne e scrutare il mistero di nuove stelle nel buio della notte. e infine, tanta caparbietà, tanto impegno avevano dato finalmente i frutti sperati. dinanzi a loro, a perdita d'occhio, si stendeva il più incredibile oceano d'erba che avessero non solo visto, ma immaginato nella loro vita. branchi di animali brucavano ovunque. il risplendere di un sinuoso fiume brillava tra due colline. finalmente. e pensando a tutto questo, Lancia Spezzata, coi suoi colori tribali, i suoi amuleti al collo, l'homo afarensis che aveva nei geni e nelle gambe migliaia di chilometri alzò lo sguardo verso il minaccioso neanderthal, con quella strana pelle verde che lo avvolgeva, lo sguardo ottuso incassato in una scatola cranica piena di bozzi, che brandiva una clava che lui non avrebbe nemmeno mai potuto sollevare e disse : in che senso, permesso di soggiorno ?

Incognito - African Song

sabato 28 aprile 2007

BisticChat


rimango sempre colpito dalle dinamiche umane, ovunque esse si manifestino. date un insieme di X persone, dove X = 2+n ,ed immediatamente si innescano delle derive micro o macrosociali niente male. aggiungetevi i ridotti canali per una comunicazione semanticamente "ampia", i tempi di reazione, il caos primigenio che può agitare una chat room, le miriadi di fraintendimenti possibili ed eccovi servito un minimegamondo verbale dove si va dai dispetti alle minacce di morte. essendo i sensi molto più tesi a captare ogni sfumatura (cosa che in una conversazione normale non avviene, grazie ai linguaggi non verbali che vengono inconsciamente recepiti) succede o può succedere che particolari insignificanti vengano dilatati a dismisura, ingenerando poi situazioni conflittuali non da poco. più ci si inoltra mentalmente in una ottica del genere, più si perde di vista la relatività della situazione. il ruolo che ci si è faticosamente ritagliato per emergere dall'indistinto rumore di fondo assume poi una importanza che mai ci sogneremmo di reclamare in una situazione di transito qualsiasi nella real life; che so, su un autobus. leinonsachisonoio risuona o da iperdilatati ego in assetto da battaglia 24orenonstop o dove le conflittualità sono relative all'ambiente circoscritto dove si opera (ufficio massimamente). invece in chat, almeno coloro che hanno una personalità definita, unita ad una insicurezza di fondo e/o una aggressività latente, son lì scarpette chiodate e orecchio teso, pronti a saltare alla gola. calma, gente, calma.

Kula Shaker - Govinda

mercoledì 25 aprile 2007

Nostalgia canaglia

l'altro giorno la ex mi ha dato un sacchettone di foto mie delle quali mi ero completamente dimenticato. mi son messo a guardarle,e di molte mi ricordavo, di tante altre no. quando fai queste cose ti si apre una porta dentro, e cominciano a scorrere non tanto ricordi quanto sensazioni che affondano in qualcosa di sedimentato dentro, qualcosa che, ad una certa età, ti infonde una certa melanconia, ti sbatte in faccia il tempo passato, le cose non fatte, la sensazione di non aver vissuto, a volte, fino in fondo il momento che la foto ti rimanda, come uno specchio temporale. nella massa di immagini, tantissime sono degli obbrobri paesaggistici, o tentativi di still-life francamente brutti. ho sempre fotografato rinnegando l'idea di foto come prolungamento della memoria, intendendo la fotografia come una forma di espressione, non importandomi, allora, di sapere dove fossi ma badando solo all'aspetto formale, estetico, del fotografare.bel coglione. ero un treno lanciato in avanti e come tutti quelli sotto i 30 anni non immaginavo certo quanto il ricordo, il potere evocativo di una immagine, pur nella sua dolorosità, a volte, avrebbero significato per me. i rari volti, le persone ritratte, queste si punti di riferimento di vita, affetti, discussioni, sono poche, in questa miscellanea temporale. e mi do del coglione due volte, per essere stato così pragmatico. per cui, se siete in tempo, non cercate di fare gli ansel adams o i mapplethorpe da tinello, fissate le cose che vi circondano, non importa se su pixel o carta. ma fatelo. e potrete un giorno inzupparvi nel brodo caldo dei ricordi, magari anche con un buco nello stomaco. ma ne varrà la pena.

Talking Heads - Once In A Lifetime

Istruzioni per l'uso

bene, ora che ho risolto il problema di portare sul blog le canzoni, vi dico come si puo' fare :

si apre un post e si scrive questo java script : playtagger

una volta scritto, si va sulla "catenina" del link e al posto dell'http si inserisce la URL del file musicale.

per avere la URL, si deve avere un account presso un programma di storage. ce ne sono molti, ma offrono tutti poco spazio disponibile. l'unico, che uso io, è Mediamax dove si possono "storare" fino a 25giga di roba. e non solo musica. una volta ottenuto l'account si puo' uploadare il o i file, avendo cura di metterli nella cartella "hosted" , spostandoli quindi da my files dove la URL non si vede.

a questo punto la URL ce l'avete, la inserite nel link e salvate tutto.

tornando sul blog vedrete il classico pulsantino "play" ed accanto quello che avrete messo come descrizione, come in fondo a questo post.

a quel punto inizia a suonare. io ho solo un problema, che sto cercando di risolvere. alcuni files, non so se per la lunghezza dell'URL o per la pesantezza del file, non partono, si piantano in "loading" e non succede nulla. ho scritto a playtagger chiedendo se sanno come risolvere il problema, e aspetto risposta.

IMPORTANTE ! il javascript, mettetelo solo nel primo post. successivamente basteà che scriviate autore e titolo sul post e a questo linkate la URL, se rimettete lo script ogni volta ci sarà una proliferazione di pulsantini "play" uno per ogni file inserito.

in ogni caso, ho provato a fare lo stesso su un blog di Libero, ma non funziona, credo sia una possibilità inibita. certo, se a voi riesce, meglio...

insomma, è una possibilità in più.

vi saluto con un pezzo che spero, piacerà

Nina Hagen - Alptraum

martedì 24 aprile 2007

terzo e ultimo tentativo

o vediamo

CSN - Lay Me Down

ci riprovo

vediamo se riesco di nuovo

Black Rebel Motorcycle Company - Ain't No Easy Way

sssssssi sssssssi prova prova

Iasis - Amalgama

Ipse Dixit

quando mi capiterà scriverò una frase che mi ha colpito.

tratta da una pubblicità di yoghurt :

"maggio è il mese delle irritazioni intestinali"

e con questo la Madonna è servita.

domenica 22 aprile 2007