domenica 26 settembre 2010

Niente paura.

Mi sono imbattuto per caso in questo video
E' una canzoncina anche della mia infanzia, solo che nella versione che ricordavo io, Michele se lo porta via la Morte, e la Morte non si vede. E' sempre stata, per me, inquietante, anche perchè non veniva cantata trallallera trallallà come nel video, e quel BUM ! era come il tamburo cupo che ritmava un destino ineluttabile.

Qui invece è tutto gioioso, quel coglione cui va a fuoco la coda, ride.
Ma che cazzo ridi ??

Ma perchè quello che riguarda i bambini dev'essere sempre così edulcorato ?? Tutti allegri, colorati, sorridenti, la morte eliminata, nascosta, tagliata via, come fosse una malattia, una cosa aliena ed estranea da quel movimento circolare della vita cui questa, come tante canzoncine o filastrocche, alludono. Petruzzo petruzzo, prendi il cavoluzzo ecc ecc. Tanto per fare un esempio.

Ma quelli che han fatto questo filmatino, i Fratelli Grimm li hanno mai letti ? Le fiabe dove i bambini vengono messi nel forno dalle streghe, spersi nei boschi dai genitori, avvelenati o insidiati da lupi e orchi ? Ma si renderanno conto di quanto era necessaria quella letteratura per esorcizzare le paure e fare crescere i bambini ? Ma peeeeeeeerchè ci dobbiamo sentire obbligati a crescere come polli d'allevamento, nella bambagia beota i nostri gioiellini ? Capisco quanto sia rassicurante e quanto metta al riparo noi per primi da dubbi, domande, problemi. Ma chiudere gli occhi alla vita ed a tutte le sue sfumature io penso proprio sia una cazzata totale.

sabato 18 settembre 2010

Sieg Silv !

Due parole sull'antiberlusconismo. Non capisco che ci sia di male a professare politicamente l'antiberlusconismo.

Chissà se un abitante poco ortodosso della Germania nazista che in cuor suo non amava il passo dell'oca, l'idea di superiorità della razza, non condivideva l'odio per gli ebrei e che non pensava la Germania dovesse annettersi Austria e Sudeti, invadere la Polonia ecc ecc se quelli che rinfacciano lo avrebbero tacciato di antihitlerismo.

Io chiarisco, confesso, anzi, reclamo di essere antiberlusconista sin dai primi anni '80, quando ha spalancato le porte all'orrore massmediatico, alla spazzatura di basso livello che ha infestato la TV.

Quando ha smutandato le casalinghe, quando ha messo le famiglie ad accoltellarsi sul palco, per due minuti di notorietà.

Quando ha cominciato a farcire di ORE di pubblicità sempre più brutta e ossessiva ogni trasmissione.

Quando ha cominciato a pagare calciatori come diamanti, e non sempre in modo pulito (Lentini ?) mandando a peripatetiche tutto quel mondo, che ora si dibatte tra debiti spalmati e endovenose alla galoppina.

Quando ha esaltato ai massimi sistemi la palazzinaritudine, cementificando qualsiasi cosa, aiutato dalla peggio risma di un Caf devastante per le finanze e la morale del nostro paese.

Sono antiberlusconista quindi dall'inizio, visto che lo consideravo e lo considero un untore, altro che unto, un propagatore di quella peste massificante che uccide l'anima delle persone dandogli in cambio un deodorante, un decoder e una guardata di tette.

Quello che poi ha fatto in politica, non è altro che la trasposizione di un metodo. C'era da aspettarselo, che finisse com'è finita. Ma solo chi ha le fette di odio prosciuttato davanti agli occhi o chi ne ha tratto ampi benefici può sostenere il contrario.

Io Amo il mio popolo !!.... Pull !!

L'altra sera in Tv ho intercettato due minuti di Borghezio,quel simpatico nazista che fa propaganda bilingue su come infilarsi nelle democrazie italiane travestiti da movimento territoriale.

Gli han domandato, visto che Bossi tra un dito medio alzato ed un farfugliamento incomprensibile, aveva detto che tutti gli zingari sono ladri, se lui sapesse in che percentuale questo fosse vero. Bello sorridente, con quella allegra faccia di addetto alle manopole dello zyklon B, ha detto che era Vox Populi. Poi deve aver proseguito, ma io ci tengo alla mia flora intestinale, e non volevo vomitare sul tappeto.

Ma bisogna ammettere che 'sta cosa della vox populi prende piede. Che un governo segua gli umori dell'elettorato per decidere i provvedimenti non mi sembra molto corretto, mi pare una inversione di ruoli. Io, elettorato che la penso in un certo modo, eleggo chi mi rappresenta, e lui governa in accordo alle cose condivise.

Qui si governa ascoltando i peti mattutini. In un paese come il nostro dove l'opinione pubblica è stata sostituita dall'immaginario collettivo, coi pubblicitari Potemkin al potere, star dietro al "rumors" non lo trovo utile.

Lo trovo poco sano in genere, visto che il populismo, ovvero il governare che segue il governando, il bue che segue l'aratro, mette al primo posto la soddisfazione di istinti superficiali, senza che ci sia nessuna programmazione o progettazione. Politica, sociale, economica.

Ora, non dico ci debba essere un governo pedagogico, tipo Brave New World di Huxley (anche se in effetti c'è, ipnopedagogico e deteriore) ma se il "popolo" fosse capace di gestirsi così bene da solo, cosa ci starebbe a fare un governo ? E la polizia ? E i vigili urbani ?

La vox populi è anche "io parcheggio 'ndocazzo me pare" oppure "io la fila la salto" o anche "io le tasse e le quote latte non le pago". Dobbiamo seguirla ?

Eh, no, bella la vox populi, ma al festival di Castrocaro. Quando si decide della sorte delle persone io vorrei qualcuno che avesse delle idee sue e le applicasse, anche se in quel momento impopolari. Coerenti e ragionate, non tirate fuori pqechp è il momento giusto.

Sono i no, che aiutano a crescere, lo dicono tutti gli educatori.

lunedì 13 settembre 2010

matti da Lega...re

E' di questi momenti la polemica circa la scuola di Adro, già famosa per aver negato la mensa a dei bambini, in quanto sponsorizzatissima da simboli leghisti. La scuola, non la mensa.

C'è chi si domanda, come Michele Serra se il ministro della pubblica disistruzione Enterogelmini possa o debba reagire.

Lei lo fa, contrattaccando. Dicendo che prima si devono levare dalle scuole i simboli della sinistra.

Qualcuno le spieghi che quelli sono libri.