martedì 25 novembre 2008

Ci pigliano per il culo



alcune perle degli ultimi giorni. tralasciamo Villari eletto a spregio ma che, da perfetto democristiano, fa delle manfrine da gatto in calore in vista di una poltrona. lasciamo perdere il diversamente umano che a macerie ancora calde sul corpo di un ragazzo morto dice "è una fatalità". questi sono immagini di un orrore quotidiano a cui, evidentemente, son tutti abituati. le prese per il culo che voglio sottolineare sono fantastiche.

la prima : un certo Chiodi, testa di ponte della destra in abruzzo, ha diffuso ma poi ritirato velocemente da tv locali e web un filmatino elettorale dove, nemmeno tanto velatamente, si faceva intravedere un lavoro o comunque degli aiuti in cambio del voto. ora, per chi non lo sapesee, esiste un reato penale che punisce il voto di scambio. e vabbè. ma la presa per il culo è la reazione.

""Abbiamo sbagliato dvd - dicono dall'ufficio stampa -, quello spot era già stato giudicato non opportuno e a rischio di strumentalizzazioni"

traduzione. abbiamo mandato in onda quello un po' forte, per vedere le reazioni, tanto chi se ne fotte. poi, visto che forse ci siam resi conto di aver fatto una cazzata un po' troppo grossa lo abbiamo levato di mezzo, anche perchè senno' magari ci incriminavano. ma abbiamo pensato bene di giocare d'anticipo accusando preventivamente quegli altri di strumentalizzazione.

come quando discuti e ti dicono che sei polemico. se ti incazzi allora lo vedi che sei polemico ? l'unica è prenderli a picconate nel lobo frontale.

altra perla. smerdato in diretta mondovisione il buon La Torre, dalemiano di ferro, è stato beccato con le zampone nella marmellata. posizione indifendibile, un po' come andare in macchina con Sircana per i viali.... chiunque avrebbe dovuto scusarsi, alzarsi, prenotare una plastica facciale e riciclarsi come istruttore di nuoto alle isole tonga. lui no. lui afferma :
"Innanzitutto, sento il dovere di chiedere scusa agli elettori e ai militanti del Pd. Ho commesso una grave leggerezza, ho contribuito ad accreditare un'idea della lotta politica che non corrisponde al mio modo di essere" - "Chiedere formalmente le mie dimissioni da tutto, sentirmi dire dal gruppo dirigente che ho infangato miseramente la politica, ascoltare Di Pietro invocare misure poliziesche nei miei confronti senza che nessuno del Pd alzi un dito, beh tutto questo mi fa credere che l'episodio in se' c'entri poco. C'entra invece l'idea di un partito in cui il problema e' reintrodurre il reato di lesa maesta'"

ma cazzo, hai passato il pizzino ad uno di destra per smerdare un ipotetico alleato politico !!! hai contribuito si, ma a far capire che chi ha un rimasuglio di fiducia nella sinistra, magari dalemiana, è meglio si faccia ginocchioni gli scalini di lourdes.

negare, insomma, negare tutto, l'evidenza, tutto. colti con i pantaloni calati e la segretaria sdraiata sulla scrivania negare, sempre, comunque. e tutti zitti.

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