giovedì 18 dicembre 2008

Horror Vacui



la situazione in italia sta veramente peggiorando a vista d'occhio. come un malato terminale abbandonato in un letto senza assistenza, sta perdendo ogni funzione e reazione vitale. dei disastri che una destra pasticciona, mafiosa, fascista e bottegaia già si sa, dalla scuola alle opere pubbliche, alla sanità e ovunque metta le mani. ovviamente sostenuta dalla popolazione occidentale più analfabeta che esista, narcotizzata dai culi e dalle suonerie coi gattini rognosi. la sinistra, abbandonata una frignona lamentazione priva di qualsiasi possibilità operativa e da sotterranee lotte intestine, si è baldanzosamente gettata a capofitto nel tritarifiuti giudiziario, patendo così ad opera del suo popolo un abbandono in massa, vedi abruzzo e, a breve, campania e toscana. curioso magari che un abbandono del genere non sia mai passato per la testa agli elettori destrorsi, sia pure a fronte di sputtanamenti ben maggiori, sostanziosi ed evidenti. ma si vede che noi la questione morale la teniamo di conto e pretendiamo dai nostri una onestà che la moglie di cesare se la sogna mentre di là lo sdoganamento della furbizia ed i meccanismi scambisti sono ormai acquisiti ed operativi a regime. purtroppo il cocktail politico prima dell'Unione e poi del PD ci ha portato a mescolarci con ex socialisti, ex democristiani e profughi sbandati assortiti che un certo vizietto mai lo avevano perso e che quindi, una volta entrati negli sgabuzzini di un potere che, per quanto periferico, sempre potere è, non hanno esitato un secondo ad allacciare consociativismi bipartisan per l'ingrasso sia del portafoglio elettori, sia del portafogli di pelle, quello vero. il loro. la sensazione, oramai, è che OVUNQUE si alzi un tappetino sotto c'è un mucchione di merda asfissiante. in questo lento inabissarsi del titanic (un titanic retrocesso alle dimensioni di un traghetto tirrenia) ovviamente poteri che in uno stato operativo, sano, etico, decente, presente non avrebbero spazio di opeare, almeno non con la mole ed il seguito che invece da noi hanno. e parlo ovviamente della enclave medievale, assolutista, coi vestiti e i cappellini strani, omofobica e sciamanica che alberga in quel di roma oltretevere. in paesi invece decenti gli vanno bellamente nel culo. ora, finchè non contano una minchia nei paesi a cultura riformata si agitano il giusto, ma quando gli vanno nel culo nella cattolicissima spagna ah, beh, allora si dimenano come gatti nell'acqua bollente.

leggo on line una simpatica notizia; pare che il governo Zapatero stia lavorando per l'introduzione nelle scuole dell'"Educazione alla cittadinanza", l'educazione civica resa obbligatoria per tutti gli studenti. ora, una iniziativa del genere a me pare sacrosanta. non guardiamo che da noi rasenterebbe la fantascienza, ma mi sembra innegabile che un approccio etico veicolato dallo stato, espressione massima del patto sociale e democratico, sia scontata e da salutarsi con plauso.

invece, il buon monsignor Angelo Amato, attuale prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, quasi certamente cardinale nel prossimo concistoro, già ex segretario della Dottrina della Fede, ed amico personale di Papa Ratzinger, ha veementemente affermato : "qui a Roma noi sappiamo bene di questo grave problema. Fortunatamente possiamo contare su una Chiesa spagnola che ha approfondito seriamente il problema e ha dato una risposta pubblica e chiara". Monsignor Amato definisce la Chiesa spagnola "molto reattiva" perché sta rispondendo "con fermezza a un'intrusione statale assolutamente illegittima sul tema dell'educazione dei propri giovani". vedete ? lo stato viene fatto passare come una entità socialista, come apparato e non come quello che è, ovvero l'espressione della società, di noi tutti. ovviamente per loro lo stato cosi' non è concepibile, vivendo in un assolutismo radicale ed incontestato. per cui "lo stato" altro non è che un possibile avversario; sopratutto quando ti contende il campo nella gestione, nell'amministrazione e nella formazione delle coscienze, primo gradino per un controllo morale e sostanziale del popolo. in fondo siamo il gregge del signore, no ? e loro sono i pastori, nevvero ? e quindi alla via cosi' in questa società pastorale e pastorizia. del resto, ampia letteratura, anche cinematografica, ci ha resi edotti su cosa fa il pastore nelle ombre dello stazzo, quando gli piglia vago disìo e, brancata una remissiva percorella per le reni, se la ingroppa alla gavina.

leggevo da qualche parte del rischio che corriamo di una deriva clerico fascista.

rischio ??? ma se ci siamo nel mezzo ! la vedo maaaale ma come la vedo maaale...

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