domenica 26 settembre 2010

Niente paura.

Mi sono imbattuto per caso in questo video
E' una canzoncina anche della mia infanzia, solo che nella versione che ricordavo io, Michele se lo porta via la Morte, e la Morte non si vede. E' sempre stata, per me, inquietante, anche perchè non veniva cantata trallallera trallallà come nel video, e quel BUM ! era come il tamburo cupo che ritmava un destino ineluttabile.

Qui invece è tutto gioioso, quel coglione cui va a fuoco la coda, ride.
Ma che cazzo ridi ??

Ma perchè quello che riguarda i bambini dev'essere sempre così edulcorato ?? Tutti allegri, colorati, sorridenti, la morte eliminata, nascosta, tagliata via, come fosse una malattia, una cosa aliena ed estranea da quel movimento circolare della vita cui questa, come tante canzoncine o filastrocche, alludono. Petruzzo petruzzo, prendi il cavoluzzo ecc ecc. Tanto per fare un esempio.

Ma quelli che han fatto questo filmatino, i Fratelli Grimm li hanno mai letti ? Le fiabe dove i bambini vengono messi nel forno dalle streghe, spersi nei boschi dai genitori, avvelenati o insidiati da lupi e orchi ? Ma si renderanno conto di quanto era necessaria quella letteratura per esorcizzare le paure e fare crescere i bambini ? Ma peeeeeeeerchè ci dobbiamo sentire obbligati a crescere come polli d'allevamento, nella bambagia beota i nostri gioiellini ? Capisco quanto sia rassicurante e quanto metta al riparo noi per primi da dubbi, domande, problemi. Ma chiudere gli occhi alla vita ed a tutte le sue sfumature io penso proprio sia una cazzata totale.

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