martedì 1 marzo 2011

Piove sul bagnato ?


Leggo sul giornale l'ultima uscita di Ecclestone, patron della Formula 1 :

"Gran Premi noiosi ? Pioggia artificiale".

Giusto, al 38° giro i vostri tessuti scrotali sono già ad altezza rotule ? Le vostre ghiandole mammarie solleticano gli alluci ? Siete divenuti oramai tutt'uno con il divano ? Nessun problema, ci pensa zio Bernie.

Il genio ha pensato che un ottimo modo per movimentare la noia mortale dell'autopista Polystil sia quello per il quale, senza preavviso, si accende l'annaffiatore automatico alla curva mortale, così il bolide ci arriva bello tranquillo con le gomme slick e si frantuma sul guard rail, meglio ancora se qualche lamiera decapita qualche spettatore ignaro.

Allo studio altre variabili per rendere pimpanti gli altri GP:

Gran Premio di Pamplona. Se lo spettacolo langue, si fanno entrare in pista i famosi tori che inseguiranno le monoposto, causando dei simpatici testacoda che movimenteranno lo spettacolo internazionale.

Gran Premio di Ivrea. Una compagine di eporediesi si apposterà di nascosto in qualche chicane e, all'appropinquarsi dei piloti, cominceranno a bersagliarli fittamente di sugose arance, per vedere l'effetto che fa. Probabile anche lo sviluppo di un concorso a premi, con il vincitore che potrà sfogarsi anche lui a colpi di agrumi.

Gran premio di Baghdad. All'ennesimo giro di pista farà il suo ingresso una misteriosa macchina, tutta nera che, in caso di ammucchiata in curva, si farà esplodere vicina alle altre, dando una simpatica diradata ai concorrenti.

Gran Premio di Pechino. Durante lo svolgimento della gara, improvvisamente, da una porta nascosta, alcuni militari faranno attraversare la pista ad alcuni prigionieri politici bendati. Sarà cura dei militari aspettare che sopraggiunga qualcuno, altrimenti sarebbe una cosa priva di senso. Già previste alcune contestazioni da parte di organizzazioni umanitarie, rapidamente tacitate con il taglio di ogni collegamento internet.

Fran Premio di roncobilaccio. Alternativo all'itinerario autostradale normale, verrà attivato casualmente uno svincolo per autotreni, dirottandoli sul circuito della gara. I piloti si ritroveranno quindi imbottigliati in colonne di Tir bulgari, con un simpatico effetto controesodo. Grande la soddisfazione del pubblico, che finalmente vedrà quegli sboroni di piloti sottoposti anche loro al dramma dell'ingorgo.

Gran Premio di Arcore. Al primo pit-stop alcuni piloti verranno sostituiti da escort, veline, mignotte brasiliane assortite le quali, ovviamente, non saranno assolutamente in grado di condurre un mostro da diecimila cavalli. Le ripartenze saranno comicissime (previsti collegamenti con Paperissima) con gli alettoni che stroncheranno le gambe dei meccanici.

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