lunedì 22 settembre 2008

prospettive

c'era iersera una bella trasmissione. il solito lucarelli, con blu notte (anche se ogni volta che lo vedo mi viene in mente la sua imitazione fatta da fabio de luigi..). ieri parlava del solito serial killer, almeno questa era l'impostazione usuale ma, con artificio retorico, veniva fuori subito che il killer altro non era che l'amianto. partendo da storie personali e risalendo per li rami si arrivava a dire che in italia, certificati e non caduti in prescrizione o tralasciati o sconosciuti etc etc , c'erano stati qualcosa come 2960 morti per malattie collegate all'amianto. fondamentalmente mesotelioma pleurico e asbestosi.
2960 morti. quanti quelli delle torri gemelle. ma i nostri nel silenzio più assordante. per capirsi, è dai primi anni 70 che sappiamo l'amianto essere pericoloso per la salute. ma per morti degli anni 80 ci sarà PROSSIMAMENTE una presumibile serie di rinvii a giudizio, da parte del procuratore guariniello (si quello del calcio drogato...) evidentemente un sano rompicoglioni, come ce ne vorrebbero tanti, in italia. il racconto, ovviamente, poneva l'accento sulle criminali resistenze da parte della proprietà della eternit a riconoscere il pericolo ed ad adottare contromisure tecniche per eliminare i rischi connessi alla lavorazione del prodotto. nella sua ovvietà ho cominciato a pensare a quante di queste vicende abbiano colpito il nostro paese. cito a caso : caso Stoppani caso Acna caso Seveso caso lago d'orta caso porto marghera
caso val di stava il caso pescara

e parliamo dei casi più eclatanti. ma casi di inquinamento, di devastazione del territorio, di alluvioni e smottamenti e frane causate da deforestazione, cementificazione, edilizia selvaggia non si contano più. centinaia di morti. migliaia di morti. un paese devastato. e tralascio le discariche abusive gestite dalla camorra, è vero, ma che nascono grazie alla ricerca di profitto di decine di fabbriche del nord che non fanno una piega quando a un decimo dei costi gli viene proposto lo smaltimento di materiali tossici. a me sembra questa, una vera non dico emergenza visto che tutto in italia è tale, per cui niente lo è, ma almeno un argomento da mettere al centro della discussione politica e sociale. ben più di tante altre. anche per capire che spesso il santo mercato e il santo capitalismo
forse non sono quella panacea pubblicizzata da tanti menti "libere". e a proposito di menti libere e di eroi del nostro tempo : http://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_Boff

1 commento:

Anonimo ha detto...

i soldi coprono tutto, piu' del cemento.Gio'