martedì 7 ottobre 2008

veniamo da lontano



è recente notizia un commento di Elio Vito, ministro per i rapporti col parlamento, di volere reinterpretare le funzioni del parlamento, da prevalentemente legislativo a tendenzialmente di indirizzo e controllo.

come dire, il governo blindato legifera a decreti mentre i parlamentari cazzeggiano senza costrutto. lavori in corso. e non rompeteci i coglioni.

visto che questo nostro paese si ricorda solo la formazione della nazionale di italia germania 4 a 3 (burgnich, facchetti...) diamo una rinfrescatina alla memoria :

Piano di Rinascita Democratica

1) La nascita di due partiti "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-
Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC
conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." allo scopo di
semplificare il panorama politico
2) Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani e la liberalizzazione delle emittenti televisive
3) ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (vedi poi il progetto Bicamerale del 1997
4) Riduzione del numero dei parlamentari
5) Abolizione delle province.

per la magistratura :

1) la responsabilità civile (per colpa) dei magistrati;
2) la normativa per l'accesso in carriera (esami psico-attitudinali preliminari).
ricordate vero chi dette dei pazzi ai magistrati ?
3) riforma del Consiglio Superiore della Magistratura che deve essere responsabile verso il Parlamento

alcuni appartenenti alla loggia coperta P2 :

magg. Giuseppe Aleffi, noto "Pino" (Pisa, 762) (comandò nuclei SIOS di Marisardegna e Camen, ex deputato di Forza Italia
dott. Silvio Berlusconi (Milano, 625)
amm. Gino Birindelli (Roma, 130) (ex segretario di Democrazia Nazionale, nata da una costola del Msi)
on. Giulio Caradonna (Roma, 909) (ex deputato MSI, non ha aderito ad AN per contrasti con Gianfranco Fini)
on. Fabrizio Cicchitto (Roma, 945) (Capogruppo alla Camera del Popolo delle Libertà)
dott. Antonio D'Ali Staiti (Trapani, 303) (proprietario di Banca Sicula e zio di Antonio D'Alì jr, senatore di Forza Italia)
on. Massimo De Carolis (Milano, 624) (Forza Italia, ex presidente del consiglio comunale di Milano, incarico lasciato per contrasti con l'allora sindaco Gabriele Albertini)
Massimo Donelli (Napoli, 921) (attuale direttore di Canale 5)
dott. Publio Fiori (Roma, 646) (Ministro dei Trasporti nel Governo Berlusconi I. Co-fondatore di Alleanza nazionale)
dott. Giovanni Marras (Cagliari,737) (ex deputato Forza Italia)
dott. Gustavo Selva (Roma, 623) (ai tempi dello scandalo europarlamentare per la Democrazia Cristiana, ex direttore del GR2, poi deputato di Alleanza Nazionale e senatore di Forza Italia)

questi sono gli iscritti "eccellenti" ma, e non penso di eccedere in faziosità, se potessimo sapere utti gli altri iscritti alla loggia dove militano ora e cosa fanno, ci metteremmo a ridere.

questi stanno arrotando i coltelli da mo', per questo non bisogna fermarsi alle macchiette del nano pelato o del gasparri che sbava. questi son pericolosi.

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